Elenco alcuni dei pregi e dei difetti del Megalodon, sempre e solo, secondo le opinioni di qualcuno che come me lo usa ormai da svariati anni; ci tengo a precisare che quanto sotto è totalmente soggettivo, ma vuole essere da guida per chi sceglie di avvicinarsi a questo tipo di Rebreather E-CCR.
Scelta dell’autore fare un elenco e commentarlo dove possibile, senza fare alcun paragone diretto con altre splendide realtà esistenti nel mondo degli E-CCR.
PREGI DIFETTI: PREGI O DIFETTI? Dipende da come si guarda il bicchiere … se mezzo vuoto o mezzo pieno Il Meg, ancora più degli altri E-CCR, ci obbliga a mantenere sempre alto il livello di attenzione e il cervello ben acceso, lucido e integrato con la macchina. Il Meg ci avvisa di tutto, ci da un quadro completo, puntuale e costante della situazione generale e particolare in cui si trova il sistema, ma non ci impedisce mai in alcun modo di andare in acqua e di rinunciare all’immersione; sta alla nostra preparazione, alla nostra esperienza, all’addestramento ricevuto e alla profonda conoscenza, decidere come gestire ogni situazione. Per utilizzare e apprezzare tutte le potenzialità di questo E-CCR bisogna essere dei subacquei tecnici completi e preparati, con grandi conoscenze dei tutte le nozioni teoriche oltre che pratiche.
Si adatta facilmente a tutte le possibilità assemblative, può essere facilmente usato con qualunque tipo di bombola, si può utilizzare con qualunque tipo di Jacket, sia tecnico schienalino+sacco che classico ricreativo.
La Innerspace Systems mette a disposizione diverse possibilità di assemblaggio alcuni esempi ex
– diversi tipi di dimensione del cilindro : mini, normale maxi
– due tipi di canister, uno radiale ed uno assiale, nelle diverse misure
– diversi tipi di contropolmoni, sia in forma che in materiale e posizione
– possibilità di scelta fra avere e non avere un computer decompressivo integrato
I due pulsanti che gestiscono le funzioni dell’elettronica trasmettono i comandi attraverso un impulso magnetico; questo è generato da un piccolo magnete posto nel pulsante stesso e da un ricettore inglobato in un cristallino ubicato all’interno del pendent; urti accidentali ai pendent, a volte anche lievi, provocano la rottura del cristallino ed il conseguente malfunzionamento dei pulsanti.
Problema facilmente risolvibile ma che obbliga l’invio della testa in assistenza.
Il pendent relativo all’elettronica secondaria non ha i menù attivi di settaggio dell’elettronica.
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