Cercherò di spiegare come funziona il Megalodon in modo semplice e lineare così che possa essere facilmente capito da tutti subacquei, soprattutto dai neofiti che vogliano avvicinarsi al mondo del Rebreather ed in particolare al MEG.
Preciso comunque che chi si avvicina a questa lettura deve avere almeno chiaro i fondamenti di un corso NITROX fatto bene e quindi deve aver ben chiaro cos’è una pressione parziale di un gas e cos’è la PO2.
Ho disegnato il grafico sotto riportato per visualizzare quanto deriverò di seguito:
- Incomincio dal numero (4), il boccaglio, il classico mousepice attaccato al secondo stadio di un erogatore.
Nel rebreather non c’è il secondo stadio, ma c’è un boccaglio con una valvola apri e chiudi centrale e due valvole di non ritorno laterali.La valvola apri e chiudi serve proprio per chiudere il circuito dall’ambiente esterno quando non abbiamo il boccaglio in bocca in quanto non essendoci una pressione “intermedia” interna, una pressione ambiente, se togliessimo il boccaglio di bocca sott’acqua e lo lasciassimo aperto l’acqua entrerebbe nel circuito allagando tutta la macchina.Le valvole di non ritorno servono per indirizzare il flusso respiratorio dei gas in una sola direzione, nel caso del Meg, in senso anti-orario da sinistra verso destra.
- Il gas espirato (nel caso di un diluente Aria) miscela quaternaria composta da azoto, ossigeno, anidride carbonica, e vapore acqueo, tramite il primo pezzo di corrugato entra nel sacco di espirazione (2), se il gas nel circuito ha internamente occupato tutto il volume disponibile e se la pressione interna ed esterna sono uguali non succede nulla, nel caso contrario, la valvola ADV (7) si apre, facendo entrare diluente a pressione ambiente ed in quantità sufficiente a occupare il volume mancante.
- La miscele di gas con un’alta PCO2 e ricca di vapore acqueo entra nel Canister, che essendo in alluminio, ed essendo a contatto con l’ambiente esterno, è freddo, e questo fa si che il vapore acqueo della miscela in una piccola parte condensi, scivoli lungo le pareti del cilindro sottoforma di goccioline di acqua, e venga assorbito dalla trappola per acqua (11) posta sul fondo del canister stesso.
- La miscela di gas, continua la sua strada scendendo verso il fondo del canister, e risalendo attraverso il cestello che contiene il filtro chimico.
Come già detto il filtro chimico è costituito da una quantità nota di materiale assorbente formato da microsfere o da microgranuli a seconda della marca, questo ben costipato e pressato costituisce un labirinto molto tortuoso per il gas che o attraversa.
Il gas ricco di CO2 attraversa il filtro innescando una reazione chimica che permette il fissaggio degli atomi di C (carbonio) al materiale assorbente liberando l’ossigeno O2 della ex molecola, che puro torna nel circiuito.La reazione chimica di fissaggio fra le altre cose genera calore che:- Viene rilevato dal termometro posto nell’elettronica del reb (SYSTEM MONITOR) e ci testimonia che la reazione e regolarmente in corso e che il fissaggio del Carbonio avviene “regolarmente”
– Scalda il gas in circolo permettendoci di respirare una miscela tiepida ed umida, che riduce molto i rischi di ipotermia e di disidratazione propri di un immersione rendendo l’ambiente dive, più “ergonomico”
- La parte superiore del cestello , quando il reb è chiuso, si innesta ermeticamente nella slitta che ospita i sensori di ossigeno (8), questi leggono o meglio rilevano la PO2 della miscela che ha appena attraversato il materiale assorbente, se la PO2 rilevata è inferiore, uguale o superiore a quella che abbiamo impostato come “fissa” sul set-point dell’elettronica principale.Uguale Non succede nulla, è tutto normale il ciclo del circuito continua ad ogni atto respiratorioInferiore L’elettronica da impulso di aprire la valvola solenoide che immetterà all’interno del circuito del nuovo ossigeno con intervalli e quantità impostate con l’ OXY INJECT, tale processo continuerà fino a quando la PO2 del circuito non sarà nuovamente uguale a quella impostata.Superiore Non succede nulla, fino ad un massimo di PO2 superiore a 1,5, oltre a questo livello si attiveranno gli allarmi visivi di possibile Iperossia.
- La nuova miscela continuerà la sua strada nel sacco di Inspirazione (1) che conterrà un volume di gas sufficiente per permetterci un atto respiratorio ampio e “confortevole” con una PO2 nota e da me scelta (normalmente in immersione la PO2 standard è pari a 1,3%).
- Dal sacco inspiratorio (1) la nuova miscela di gas attraverso il corrugato arriverà al boccaglio e al nostro sistema respiratorio.